Archivio Disarmo: droni, cyber war e modernità
A volte ci lasciamo vincere dal sospetto che l’eternità capitolina sia fissa nella sua magnifica cornice e poco partecipe al dibattito mondiale. Sul tema sempre più attuale delle armi propone invece vive riflessioni l’Archivio Disarmo, istituto di ricerche internazionali fondato a Roma nel 1982, riconosciuto dal ministero degli Affari Esteri e dalle Nazioni unite, noto per il premio Colombe d’Oro che va a reporter di guerre dimenticate. L’ultimo lavoro si chiama La pace possibile (Ediesse), una raccolta di saggi curata dal vicepresidente Maurizio Simoncelli, docente e esperto di industria militare, in cui fondamentali equilibri sono misurati sulla bilancia della produzione bellica. Protagonisti del volume, firmato da diversi studiosi, sono armi nucleari, droni, cyber war, aerei invisibili…
http://roma.repubblica.it/rubriche/al-lupo/2013/03/06/news/archivio_disarmo_modernit_romana-53990257/





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


