Dal randagismo all’assistenza ai malati: la relazione cani-umani diventa cura
Da vittime a salvatori, i dolori del canile alle spalle per aiutare l’uomo in difficoltà: è il cammino promosso da Anima Animalis, un progetto orientato a formare alla pet therapy e alle operazioni di soccorso cani sottratti al randagismo o salvati da strutture indegne. Promossa dalla Nardone Watzlawick Onlus in collaborazione con altre associazioni, volontari, singoli professionisti, l’iniziativa punta sui giovamenti della reciproca tutela, saltando le barriere specifiche. Operativa dal gennaio di quest’anno offre a malati di alzheimer, persone colpite da asperger, autismo, sindrome di down, ma pure studenti, anziani, carcerati, l’incontro terapeutico e formativo con gli animali.
“E’ la relazione che cura, pertanto, se questa non si viene a creare come un reciproco scambio di attenzioni, non produrrà effetti di beneficio. Questo aspetto va tenuto a mente costantemente” spiega lo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Nardone… http://www.repubblica.it/salute/medicina/2013/07/10/news/pet_therapy-62741254/





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


