Biografia

© Gianmarco Chieregato

Margherita d’Amico è nata a Roma l’11 dicembre 1967. Collabora con il Corriere della Sera dal 1989 al 2012 occupandosi dapprima di spettacolo e cultura, quindi specializzandosi in temi umanitari, sociali, ambientali e animalisti. Dal 2012 collabora con la Repubblica. Pubblica il primo romanzo, Rane, nel 1993. Seguono Ritratto con mangusta, Il Secondo di Bordo, L’Aquila delle Scimmie, oltre a romanzi e racconti per ragazzi. Scrive e traduce per teatro, cinema, radio. Nel 1996 pubblica una lunga intervista biografica a sua nonna, la sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico, che nel 2004 darà spunto al documentario Suso racconta, diretto da Luca Zingaretti. Con Luca, due anni prima, per sostenere i progetti in loco di AMREF, Margherita aveva realizzato a Gulu, nell’Uganda del Nord, regione martoriata da vent’anni di conflitto (e, nel 2001, dalla più vasta epidemia di ebola mai conosciuta) il documentario Gulu-una guerra dimenticata, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2002. Dello stesso anno il libro reportage Gulu-una discesa agli inferi, ulteriore approfondimento sulle efferatezze commesse dalla LRA, l’esercito ribelle di Joseph Kony, a lungo causa di oltre due milioni di sfollati interni nei campi rifugiati e migliaia di bambini soldato. Nel 2007 esce per la prima volta La pelle dell’orso, che nel giugno 2012 esce nella nuova edizione La pelle dell’orso – dalla parte degli animali (Bompiani), analizzando attraverso storie e una quantità di dati, notizie, l’ingiustificabile principio su cui si basa l’intera civiltà umana: il mancato riconoscimento dell’identico diritto alla vita di ogni altra specie. In particolare alla difesa degli animali, degli alberi e dei luoghi naturali, Margherita ha dedicato molte inchieste: nella convinzione che benessere, progresso, salvezza, futuro non possano prescindere da una nuova intelligenza nel condividere la Terra con tutti i suoi abitanti.