Fratelli animali: le parole di Padre Thomasz
Se il Vaticano prestasse ascolto a Padre Thomasz Jaeschke, che parla di solidarietà e rispetto fra gli esseri viventi senza distinzioni di specie, incoraggia a porre i più indifesi – persone o animali – al centro dell’interesse senza pietismo e nell’interesse generale, suggerisce di rivedere diverse abitudini, forse compirebbe il miracolo mai riuscito: un cammino al servizio del bene universale. Nell’ottobre scorso questo speciale sacerdote austriaco è stato a Roma quattro giorni; in piazza San Giovanni ha benedetto un gran numero di animali (nella foto, è con Picchia che gli ha teso la zampa: sembra che Padre Tomasz si sia commosso) e ha digiunato silenziosamente in piazza San Pietro, sotto le finestre di papa Benedetto XIV stretto nelle poveri pelli di ermellino, per invocare una maggior attenzione della Chiesa verso gli animali. Aggiungo una bella intervista fatta a Padre Thomasz da Viviana Frigino trovata su youtube: vale la pena di ascoltarla.
“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 
La chiesa è da sempre il maggior nemico dello sviluppo naturale dell’uomo e del progresso. Inutile citare esempi, basta ricordare che le fu tolto il potere temporale dai Savoia quando nel 1870 la Francia dette il passi all’attacco di Roma. Le encicliche di Pio IX contro la scienza la tecnica e il liberalismo erano non più sopportabili dall’Europa. Occorre sempre partire dai Sistemi Universali per fare le scelte. Nel caso in specie dell’atteggiamento ufficiale verso gli animali, la “dottrina” la chiamano come fosse roba seria, occorre assolutamente far ritrattare la sentenza dei gesuiti, il potere pensante ( pensieri contro natura) della Chiesa:
“L’UOMO HA POTERE ASSOLUTO SUGLI ANIMALI E DI LORO PUO’ FAR QUELLO CHE VUOLE IN QUANTO ESSI NON HANNO DIGNITA’” Emessa 1995. Parole che devono essere ricacciate nella bocca di tali orribili “pensatori” Troviamo il metodo.
grazie Margherita, sarebbe bello poter diffondere questo articolo su tutta la rete e fare in modo che chi ama gli animali possa unirsi in qualche modo alle parole di questo eccezionale Padre Tomasz, in modo che la Chiesa ed il Papa non possano più fare finta di niente……….. io ho provato a metterlo su FB, se iniziamo tutti a condividerlo, magari si inizia un cammino………..speriamo!!!!!!