RE LE INCHIESTE www.repubblica.it
©Margherita d'Amico - La riproduzione dei contenuti è consentita esclusivamente citando la fonte.
-
FOCUS
-
“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. Continua »
-
Sono un veterinario responsabile di un canile rifugio della puglia. Ho preso questo incarico per sanare la situazione comunque non tanto drastica dello stesso. Purtroppo ho trovato uno scoglio a dir poco difficile da sanare. Alcuni volontari della lega del cane non hanno fatto altro che buttare fango su un canile che ha tutte le credenziali per migliorare le condizioni comportamentali dei residenti sono fotografi professionisti.
Preciso che all’inizio di questo incarico ho trovato su 180 cani una ventina particolarmente magri che sono stati messi in isolamento. Nel frattempo gli stessi volontari hanno pubblicato le foto e fomentato sul canile: canile lagher, canile al limite della sopravvivenza ecc………….
Mi chiedo ma il fine ultimo per un qualsiasi volontario è il benessere del cane? e se questo fosse vero che senso ha contrapporsi all’operato di altre associazioni che hanno a cuore lo stesso problema? Che senso ha prendere in preaffido un cane per mandarlo al nord venire a sapere che quello stesso cane non è più con l’adottante finale. Pochi cani vengono affidati, ma gli altri che fine fanno? La TASK FORCE del ministero della salute dice “….nel nostro piccolo e con le poche risorse disponibili forniamo un servizio e diamo delle risposte”, ma come è possibile avere un interlocutore “piccolo” per un problema così grande? e quali sono le risposte?