Comunicato stampa Movimento U.N.A. di Ischia in merito alla seconda udienza del processo sul presunto traffico illecito di cani e gatti del canile di Panza
 Il 29 Ottobre, presso il Tribunale di Napoli, IX sez. Penale Collegio C Centro Direzionale, si è celebrata la seconda udienza del processo riguardante la presunta illecita gestione del canile di Panza da parte della Fondazione A.Ernst ed il traffico di animali da compagnia.
 Il 29 Ottobre, presso il Tribunale di Napoli, IX sez. Penale Collegio C Centro Direzionale, si è celebrata la seconda udienza del processo riguardante la presunta illecita gestione del canile di Panza da parte della Fondazione A.Ernst ed il traffico di animali da compagnia.
 Si è posto l’accento sulle anomalie delle procedure di adozione, definite dalla Polizia Giudiziaria ” adozioni fittizie e false adozioni” , e sulle modalità di esportazione degli animali ospitati nel predetto canile.
 E’ stato sottolineato l’aggiramento della normativa italiana sul randagismo e tutela degli animali d’affezione e della normativa europea sul trasporto di animali non destinati al commercio.
 Si è parlato inoltre delle diversità sostanziali tra quanto previsto dalla legge tedesca di protezione animale e quanto previsto dalla legge italiana: in Germania non c’è un’anagrafe canina pubblica e obbligatoria, l’eutanasia viene applicata in modo meno rigido che in Italia, cani e gatti di canile possono essere utilizzati a scopo di sperimentazione, purchè provenienti da altri paesi.  Anche il privato può donare il proprio cane o gatto ad un istituto di ricerca.
 Il prossimo 10 Dicembre, il Tribunale nominerà un perito per tradurre dal tedesco tutte le intercettazioni telefoniche eseguite nelle indagini.
 MOVIMENTO U.N.A. UOMO-NATURA-ANIMALI DI ISCHIA





 “Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne.
 “Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 



