Il destino del nostro cane appeso a una medaglietta

 Rovina il pelo, gli dà fastidio, preferisco si senta libero: sono le obiezioni più comuni all’uso del collare con medaglietta, l’unico elemento che a colpo d’occhio distingue il cane di proprietà dal randagio. Non si tratta certo di un’alternativa al microchip obbligatorio, indispensabile a identificare il quattrozampe presso Asl veterinarie, ambulatori e forze dell’ordine (queste ultime in genere scarsamente rifornite del lettore) per ricostruire la provenienza di animali smarriti o abbandonati. Nell’immediato, però, è solo grazie alla medaglietta che si evitano guai e drammi. Può capitare a chiunque, infatti, di perdere di vista il proprio cane a causa di una disattenzione, un incidente, un piccolo malore, uno spavento, una femmina in calore. Per strada, al parco, in viaggio, è molto più facile che vedendolo vagare con il collare un passante sensibile si avvicini e, al contrario, il malintenzionato esiti un po’. Per ricondurlo a noi privo di medaglia, occorre oltretutto che la persona gentile sia tanto motivata da catturare il cane e condurlo poi presso un veterinario munito di lettore di microchip, o un canile municipale dove sia possibile l’identificazione. Una fortuna abbastanza rara che presuppone abilità, tempo, forti motivazioni, e esclude quasi sempre i cani di grossa taglia da cui pochi avventurosi non si lasciano intimidire. Se al contrario l’animale porta al collo il segno chiaro della vita domestica con un numero di telefono, un indirizzo che lo riconduca al proprietario, le possibilità che qualcuno intervenga si moltiplicano. Nell’era del cellulare, i pochi centesimi di una telefonata rendono la buona azione economica e semplice e non ci faranno rimpiangere di aver imposto al nostro cane questa piccola costrizione.

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Una risposta a Il destino del nostro cane appeso a una medaglietta

  1. Michela Albonetti scrive:

    Ciao volevo segnalare quanto possano essere pericolose le botticelle minuscole che si svitano e dentro le quali si mette il minuscolo fogliettino dove vengono scritti i dati del cane e del proprietario e che spesso si mettono al posto delle medagliette….
    Ultimamente ho trovato un cane davanti al supermercato e vista la piccola botticella ho provato ad aprirla.
    Avendo dei cani ho sempre un guinzaglio in macchina e gliel’ho messo prima di svitare la botticella e leggere le informazioni.
    Se non avessi legato il cane mi sarebbe potuto scappare prima di aver potuto rimettere dentro il prezioso bigliettino di informazioni.

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