La nuova vita di Anne salvata dal circo delle sevizie – da Repubblica sera
Troppo lieve la pena inflitta a Bobby Roberts, proprietario del Bobby Roberts Super Circus, pur riconosciuto colpevole di crudeltà verso gli animali grazie ad alcuni video realizzati fra gennaio e febbraio 2011 dall’ADI-Animal defenders international, che provavano le gratuite sevizie cui veniva sottoposta l’anziana e malata elefantessa asiatica Anne. Tre anni con la condizionale, nessuna multa e nemmeno il divieto di tenere altri animali per l’uomo, 69 anni, assoluzione per la moglie Moira, mentre l’operaio romeno filmato mentre colpiva ripetutamente con una forca e prendeva a calci senza motivo il pachiderma incatenato, sembrerebbe sparito nel paese d’origine.
“Processo farsa” accusa dunque l’Adi, associazione attiva in tutto il mondo a difesa degli animali e particolarmente concentrata sugli abusi che questi ultimi troppo spesso subiscono nei circhi; capace anche, attraverso le sue circostanziate denunce, di raggiungere risultati storici come l’introduzione del divieto, in Bolivia, di utilizzare nient’altro che umani negli spettacoli itineranti.
A parziale riscatto delle torture subite, Anne si sta intanto godendo un’esistenza nuova presso il Longleat Safari Park, che accoglie animali esotici in difficoltà. Benché assai in là con gli anni – ne ha 58, ed è piuttosto incredibile che sia sopravvissuta così a lungo nelle documentate condizioni di maltrattamento – grazie alle cure ricevute, negli ultimi 19 mesi l’elefantessa ha recuperato peso, ritrovato il colore naturale della pelle oltre a essere guarita dalle innumerevoli piaghe che segnavano principalmente i piedi. L’artrite rimane la sua principale afflizione, ma un esperto staff veterinario la segue verso un ragionevole recupero.
Soprattutto, le fotografie e i video che la ritraggono mentre gioca felice nella sabbia o passeggia in compagnia dei suoi nuovi amici, danno coraggio a chi s’impegna in queste difficili battaglie, e invitano chi le approva a sostenere le associazioni e i centri davvero meritevoli.





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


