I croccantini della solidarietà
Cade domenica 17 febbraio la Festa nazionale del gatto, cogliendo i gattari romani un po’ provati, seppure in festa. Spariti da un pezzo gli aiuti pubblici, inclusa la distribuzione di croccantini, davvero esosi i prezzi richiesti dalle Asl per sterilizzare o curare - i più ricorrono alla disponibilità di certi veterinari privati – , i volontari navigano in acque buie. Così, le colonie feline aumentano, tanti esemplari finiscono male a causa di una sinistra ondata di violenza, oppure scompaiono in nome di traffici mai chiariti. Non di rado le gattare più anziane vivono con la sola pensione sociale e non è eccessivo affermare che per gli animali si tolgono il pane di bocca. In tale mestizia, già da tempo alcuni negozi - ancora pochi - hanno deciso di collaborare in modo semplice…
http://roma.repubblica.it/rubriche/al-lupo/2013/02/13/news/i_croccantini_della_solidariet-52549932/





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


