Il pioppo dei partigiani che diventò monumento

Sembra una grandiosa mano rivolta al cielo, forse a invocare che un po’ di senno cali sul genere umano, quel che rimane del pioppo monumentale abbattuto a Ganaceto, frazione di Modena, nell’ottobre 2010. Per sessantasei anni, dominando la strada dal bordo di un campo, aveva tenuto vivo il ricordo di quattro partigiani impiccati ai suoi rami poderosi. Fatto a pezzi, malgrado lo sdegno popolare, su richiesta del formale proprietario che temeva di dover rispondere dei danni ove mai fosse caduto, il patriarca è stato però riscattato e trasformato in monumento da Oberdan Meletti, un filantropo locale…
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2013/01/29/news/il_pioppo_dei_partigiani-51479976/?ref=HREC2-1

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