Scimmie e cani, raccolte 24mila firme contro i trafficanti internazionali di cavie
Sono state consegnate, al Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, 24mila firme raccolte in appena sessanta giorni dall’associazione Freccia 45, per richiedere di non rinnovare più a Harlan, multinazionale dell’allevamento e della compravendita di animali per i laboratori di vivisezione, i permessi erogati ogni anno che consentono di importare dall’estero un gran numero di soggetti destinati agli esperimenti. Il gruppo infatti, statunitense ma con sedi in ogni continente, rifornisce gli stabulari di un’impressionante quantità di scimmie, cani, conigli, ratti, topi, criceti e altre specie, allevati se non acquistati in paesi dove, come spesso ad esempio accade per i macachi, gli animali vengono catturati in natura…
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/01/14/news/scimmie_e_cani_raccolte_24mila_firme_contro_i_trafficanti_internazionali_di_cavie-50553368/





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


