Vita da cavie, gli esperimenti sulla pelle degli animali
“NESSUNO scopo è così alto da giustificare metodi così indegni” disse Albert Einstein. Nel 2006, quasi un secolo dopo, Thomas Hartung, consulente scientifico della Ue e direttore dell’Ecvam (il centro europeo per la convalida dei metodi alternativi), scrive su Nature: “Le prove su animali sono scienza di cattiva qualità. Dalla loro sostituzione dipende la vita di milioni di esseri umani”. Eppure ancora oggi, una settimana dopo il sequestro di Green Hill, l’azienda nel Bresciano dove si allevano beagle destinati ai laboratori di vivisezione, la legge internazionale pende nettamente a favore della sperimentazione sugli animali, considerata indispensabile dalle aziende chimico-farmaceutiche e da un’ampia parte del mondo della ricerca. ..
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/07/24/news/canile_cavie-39590394/





“Ma voi, uomini d’oggi, da quale follia e da quale assillo siete spronati ad aver sete di sangue, voi che disponete del necessario con una tale sovrabbondanza?”, scrisse Plutarco in uno dei suoi Moralia poco meno di duemila anni fa. Eppure oggi gli animali terrestri di allevamento (i pesci raddoppierebbero il totale) destinati alla macellazione si quantificano in 70 miliardi, di cui 55 sono polli. Da loro, derivano ogni anno 280 milioni di tonnellate di carne. 


