Se la burocrazia ritarda le esequie

 A fine dicembre 2012 una famiglia del Centro storico di Roma è colpita da un lutto; la defunta è una signora di novantaquattro anni, che si spegne serenamente di sabato sera. I congiunti si rivolgono a un’impresa funebre e avviano quanto necessario a celebrare un rito di lunedì mattina. Mentre il certificato di morte è compito del medico curante, per le 9 del giorno dei funerali si attende il medico legale della Asl, indispensabile a permettere la chiusura del feretro. Sono già le 9.30 ma non arriva nessuno, finché l’impresa riferisce che la dottoressa arriverà alle 11. “Ma come”, protestano i parenti “la cerimonia è fissata alle 10!” Telefonate risentite alla Asl servono solo a sentirsi rispondere che lì i documenti sono pervenuti solo quel mattino presto: “Il medico si sposta con i mezzi pubblici, l’agenzia avrebbe dovuto comunicarlo ieri ” – domenica. Di chi è la colpa? …

http://roma.repubblica.it/rubriche/al-lupo/2013/01/23/news/se_la_burocrazia_ritarda_le_esequie-51143894/

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